Il massiccio del Grappa è ben individuato nella zona montuosa che vede a nord la Valle Cismon e il solco di Feltre, a ovest lo stretto Canale del Brenta, a est la valle del Piave e a sud la pianura pedemontana da Bassano a Pederobba.
Per la visita al Grappa è d'obbligo, anche se vi sono accessi diversi, percorrere la strada Cadorna, che da Romano d'Ezzelino porta alla Cima.
Tutta la zona percorsa dalla strada è un infinito museo all'aperto, ove gli occhi dell'appassionato sanno leggere i fatti avvenuti e ricostruire la vita dura e tormentata delle migliaia di soldati delle due parti che popolavano il massiccio.
Il museo all'aperto raggiunge il suo culmine con la zona monumentale della vetta.
Interessante, all'interno della Galleria Vittorio Emanuele, c’è il primo cimitero monumentale costruito nel vivo della roccia negli anni '30, ma poi dovuto abbandonare perché l'umidità, il freddo, i movimenti del terreno non avrebbero garantito nel tempo il mantenimento delle tombe dei nostri soldati.
La posizione geografica del monte Grappa e di tutto il versante meridionale del massiccio, a ridosso della pianura veneta fa di esso un’area particolarmente ricca, sia dal punto di vista floristico, sia da quello vegetazionale.