La cima piatta e trapezoidale del Castellaz fu trasformata dai soldati italiani, durante la Grande Guerra, in un caposaldo per fronteggiare le linee nemiche appostate a Paneveggio, Forte Dossaccio e Cima Bocche.
Ma la maggior parte dei soldati che morirono qui perė, non per la violenza della battaglia, ma a causa della morte bianca: furono sepolti dalle valanghe o rimasero
assiderati per le bassissime temperature invernali.